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sabato 22 ottobre 2016

COME SI PREVIENE E COME SI CURA LA GOTTA


La gotta si previene e si cura escludendo dalla dieta tutti i cibi molto ricchi di nucleoprotidi (Macromolecola costituita da una frazione proteica ( istoni o proteine ) ricca di amminoacidi basici da una frazione acidica rappresentata da acido nucleico. I nucleoprotide sono la più comune categoria di proteine coniugate presenti negli organismi, entrando nella composizione dei cromosomi nucleari, dei ribosomi e nella struttura di numerose specie di virus)

Sono quindi sconsigliati nella maniera più assoluta, animelle, aringhe, molluschi, salmone, estratti di carne, caviale e limitati al massimo acciughe, pancetta, selvaggina, fegato, trota, merluzzo; anche la carne, le ostriche, i fagioli, i fagiolini, i piselli e le lenticchie devono essere consumati in quantità ridotta. La dieta di un gottoso o di un iperuricemico deve essere costituita da farinacei, vegetali, burro, grassi in quantità moderata, latte, formaggi, ogni qualità di frutta e dolci; sono permessi tè, caffè, cioccolata e assolutamente vietati gli alcolici. Particolarmente consigliabile è la cura annuale di acque minerali, che possono essere bevute abitualmente anche per tutto l'anno.

L'attacco acuto di gotta si cura con la colchicina, un farmaco che si estrae dalla pianta del colchico. Se ne prende un granulo ogni ora o due, a seconda della gravità dell'attacco, fino a che la crisi non tenda a migliorare o non compaia diarrea. Il guaio di questo farmaco, infatti, è la grande facilità con cui provoca disturbi intestinali, se adoperato in una certa quantità per più giorni di seguito.

Si consiglia di non fare da sé, chiamare il medico in caso di attacco di gotta.

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