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giovedì 26 novembre 2015

DOVERI DEL PEDONE



— Non si creda invulnerabile e per questo autorizzato ad attraversare con aria sognante gli incroci più congestionati.

— Non « stuzzichi » l'automobilista attraversando, con sorrisetto ironico, quando il semaforo è giallo.

— Non saltelli avanti e indietro (« adesso passo, no, aspetto, ecco forse adesso, no, meglio di no ») disorientando autisti e motociclisti, con le conseguenze prevedibili.

— Non scenda dal marciapiede di colpo, non attraversi a testa bassa, non corra zigzagando fra auto e auto.

— Se è indicato il passaggio pedonale, attraversi su quello e non tre passi più in là.

— Anche se ci sono le strisce pedonali, eviti di fermarsi proprio lì a chiacchierare, né ci cammini sopra come una lumaca.

— Ricordi che neanche le strisce lo rendono invulnerabile: se vede una macchina arrivare a razzo, non faccia troppo affidamento sui freni e si rassegni a lasciar passare prima la macchina, anche se non ne avrebbe il diritto.

— Se ha la precedenza, non dia il via a uno scambio di cortesie mimate («ma prego», «si accomodi », « no, per carità, passi lei») con l'innervosito automobilista; quasi sempre succede che i due decidano di muoversi contemporaneamente.

— Se c'è il vigile all'incrocio aspetti il suo segnale per passare: è questione di disciplina e anche di cortesia (mettetevi nei panni del vigile: che ci sta a fare?).

— Non insolentisca invano gli automobilisti, dando loro la colpa di ogni ritardo, ingorgo, confusione.

— Eviti discussioni con gli automobilisti. Se l'automobilista è una signora, eviti accuratamente di tirar fuori i soliti decrepiti luoghi comuni sulle donne al volante.

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