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lunedì 26 ottobre 2015

ALIMENTAZIONE IN AUTUNNO


I COSTRUIRE LE RISERVE DI ENERGIA

Nella stagione calda abbiamo opportunamente seguito una dieta leggera e povera di calorie; essa ci ha liberato di molte tossine, ma ci ha anche privato di preziose riserve di grassi, che ora, con l'avvicinarsi dei primi freddi, diventano di nuovo indispensabili. Inoltre il ritorno al ritmo pieno di lavoro, la ripresa degli studi per i ragazzi e la prospettiva del lungo inverno che ci attende sono tutte condizioni che necessitano di una carica energetica appropriata che non può venire che dall'alimentazione.

Provvediamo anzitutto a reintegrare la dieta con una certa quantità di grassi. Burro, olio, margarina hanno come sappiamo un elevato potere calorico e contengono importanti vitamine, come la A e la D. Basterà calcolarne una dose giornaliera di 30-40 grammi per persona. Per quanto riguarda i bambini potrete tranquillamente aumentare questa dose.

Concedetevi qualche fetta di prosciutto o di altri salumi a pranzo. Anche la carne di agnello o di capretto è molto nutriente da questo punto dì vista, e così pure la carne di maiale (purché, naturalmente, non ci siano controindicazioni).

Un'ottima riserva di grassi è costituita pure dai formaggi e in particolare da taleggio, gorgonzola, hemmental, che potrete introdurre con larghezza nella vostra dieta , insieme al latte intero e
alle uova.

I grassi più digeribili restano però quelli vegetali, come l'olio d'oliva e la margarina, che, usati come condimenti, sono un prezioso e indispensabile complemento della dieta. Ai bambini date generose fette di pane e burro che, accompagnate dalla marmellata, costituiscono veramente la merenda perfetta.

Una variante sempre gradita, sia per la merenda che per la prima colazione, potrebbe essere un panino al formaggio.

APPROFITTARE DELLA STAGIONE

Non sono però solo le riserve di grassi che vi aiuteranno a entrare nell'autunno avanzato con la tranquillità delle persone previdenti.

Occorrono altre cose, naturalmente, e fra queste vi raccomandiamo una bella « scorta » di vitamine.

Passiamo subito ai dati pratici; la stagione autunnale ci offre, a proposito di frutta e verdura, solo l'imbarazzo della scelta; le bancarelle dei mercati e i negozi traboccano infatti di frutta saporosa e invitante.

I fichi, le mele, le pere, l'uva vi forniranno in abbondanza sostanze zuccherine e vitamine.

Le prime castagne vi porteranno una notevole quantità di idrati di carbonio, proteine vegetali, calcio, ferro, fosforo e vitamina B1.

Sul mercato riappaiono anche nocciole, noci e mandorle che, se consumate con misura, possono concludere piacevolmente il pasto e arricchire la dieta di proteine e dì grassi.

Per le verdure avete una ricchissima scelta tra pomodori (vitamina C e K), spinaci (vit. A), patate (nutrienti e leggere), zucchini, melanzane, gli ultimi fagioli, e tutte le insalate di stagione (indivia, riccia, lattuga, cicoria). Da non dimenticare i gustosissimi funghi ricchi di proteine, vitamine e sali minerali.

BASTA POCO PER ALIMENTARSI BENE

Con queste poche regole dietetiche basate sulla ripresa graduale dell'uso dei grassi nell'alimentazione, sull’accumulo di scorte vitaminiche per la stagione  fredda e su una alimentazione piuttosto ricca e nutriente grazie ai prodotti che l'autunno ci offre, potrete essere certi che per voi la stagione durerà più a lungo e sarà più facile affrontare il lungo inverno.

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