http://elparlavadeperlu.myblog.it/

venerdì 4 luglio 2014

FORESTE CONTRO LA POVERTA'

Il Rapporto FAO "State of the World's Forests" mostra che il settore forestale riesce a dare lavoro ufficialmente a oltre 13 milioni di persone e ha un valore annuo di 600 miliardi di dollari (circa 150 dollari per ettaro). A questi si devono aggiungere circa 41 milioni di occupati "non ufficiali" (piccole realtà che operano in manufatti e prodotti artigianali, legna da ardere e beni non derivati dal legno) che producono entrate pari a 125 milioni di dollari.

In particolare le aziende specializzate in prodotti di legno massiccio sono quelle che impiegano più personale (oltre 5,5 milioni di persone), seguono le aziende che producono pasta di legno e della carta (4,3 milioni). 

Nel Rapporto viene stimata anche l'occupazione informale nel settore che risulta una voce molto significativa nelle regioni meno sviluppate: il 12% della popolazione mondiale (840 milioni di persone) raccoglie il legno per utilizzarlo come combustibile. Le stime indicano che circa 2,4 miliardi di persone (circa il 40% della popolazione nei paesi meno sviluppati) utilizzano la legna come combustibile per cucinare, e circa 764 milioni di persone utilizzano il legno per sterilizzare l'acqua.

Bisogna pensare infatti che il legno rappresenta il 27% della fornitura energetica primaria in Africa, il 13% in America Latina e nei Caraibi, il 5% in Europa e in Asia e in Oceania. In Europa e nel Nord America circa 90 milioni di persone utilizzano l'energia del legno come fonte principale di riscaldamento.

Questi benefici socio-economici che il settore forestale offre non vengono, però, considerati in maniera corretta dalle politiche delle foreste, pur potendo contribuire alla riduzione della povertà, allo sviluppo rurale e al raggiungimento di un'economia più sostenibile.

Occorre orientare in modo diverso le politiche nazionali spostando l'attenzione sul ruolo delle foreste come fornitore di cibo ed energia, apportatore di vantaggi per tutti coloro che desiderano beneficiarne, soprattutto coloro che ne hanno più bisogno. 

Serve una maggiore consapevolezza sulle questioni relative alla gestione sostenibile delle foreste e delle altre risorse naturali.

Nessun commento:

Posta un commento