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domenica 1 dicembre 2013

SOGNI ED INCONSCIO


Che cos’è dunque questo misterioso inconscio, questa sorprendente parte della nostra personalità che ci sfugge e di cui tutti sembriamo perfino ignorare l'esistenza?

Freud ha risposto a questo interrogativo affermando che l'inconscio è la somma di tutti i desideri, le emozioni, le ansie e le delusioni che si accumulano dentro di noi, giorno per giorno. Sebbene si cerchi, quando si è svegli e coscienti, di controllare e reprimere tutto ciò, nessuno riesce a liberarsene totalmente. L'inconscio è tenacemente

radicato dentro di noi e riaffiora all'improvviso quando la nostra vigilanza si allenta, ad esempio durante i l sonno. Ma accade uno strano fenomeno: anche se dormiamo, anche se non siamo coscienti, il nostro inconscio non si sente mai completamente libero, come se si vergognasse di certi desideri proibiti e di certe emozioni

Perciò, quando sogniamo, anziché rivelare chiaramente i nostri stati d'animo, l'inconscio preferisce esprimerli per mezzo di immagini simboliche (perdere i denti, camminare svestiti in mezzo alla folla, sostenere un esame, ecc.). Questi simboli sono comuni a tutti perché i l linguaggio dei sogni è universale.

Secondo Jung invece, l'inconscio è quella zona del cervello in cui vengono trattenuti tutti i ricordi che non hanno trovato posto nella zona cosciente. Di tutte le innumerevoli esperienze e sensazioni che colpiscono a ogni istante la corteccia cerebrale, solo una piccola parte riesce a costituire dei ricordi coscienti. La maggior parte di esse viene relegata nell'inconscio e quando la corteccia cerebrale è in stato di parziale riposo, come ad esempio durante il sonno, esse riaffiorano. La mente così riesce a creare scene e immagini fantastiche, ossia a sognare.

Jung asserisce che parte dei ricordi dell'inconscio risalgono persino alla nostra vita prenatale, cioè a quando eravamo ancora nel grembo materno; ad esempio l’acqua, che così frequentemente ricorre nei sogni, potrebbe significare il liquido uterino nel quale eravamo immersi prima di nascere.

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